Benvenuti!!

Gruppo Giovani Parrocchia San Giovanni Battista
Dove ci incontriamo? : Sala parrocchiale (locale accanto alla chiesa di San Giovanni. Sulla porta è affissa la scritta "Sala parrocchiale").

Quando ci incontriamo? : Il Sabato sera alle ore 20.00.


Parrocchia San Giovanni Battista

Parrocchia San Giovanni Battista
Indirizzo:Via San Biagio-MATERA-,75100(MT); Telefono: 0835/334182; Parroco: Don Domenico Falcicchio.

IL GRUPPO GIOVANI

IL GRUPPO GIOVANI
Da sinistra: Valerio, Imma, Nicola, (Giuseppe C. è in Seminario) Mariacristina, Flavia, Grazia, Flavia, Emanuele, Guido, Lucia, Carla, Marika, Daniela, Alessandra....( non siamo tutti!!)

Il Gruppo Giovani con l'arcivescovo

Il Gruppo Giovani con l'arcivescovo

lunedì 30 marzo 2009

UNA VOCE DAL CIELO: «L’HO GLORIFICATO E LO GLORIFICHERÒ...»

V DOMENICA DI QUARESIMA, 29 MARZO 2009 (Anno b)

IL MESSAGGIO fondamentale dell’odierna liturgia potrebbe essere quello dell’avvenuta nostra riconciliazione con Dio. Nel sangue di Gesù Cristo, che muore sulla croce, Dio conclude con l’umanità peccatrice una nuova ed eterna alleanza. Ciò è invito urgente per ognuno di noi a restituire amore per amore, pur nei nostri limiti. Già il profeta Geremia (I Lettura) propone il superamento dell’antico patto del Sinai, parlando di una nuova alleanza che Dio stipulerà col suo popolo e che verrà inscritta nel cuore di ogni vero adoratore del suo Nome.
Il dono della nuova alleanza, ci dice la lettera agli Ebrei (II Lettura), si è fatto persona in Gesù Cristo, che con la sua morte e risurrezione divenne «causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono». La liturgia ci invita ancora a riflettere sulla decisione di Gesù di parlare ai discepoli della "sua ora" (Vangelo): è l’ora della croce e della gloria pasquale, attraverso la quale il germe della vita divina sarà seminato nei nostri cuori. Se restiamo ai piedi della croce, avvertiremo pure noi il bisogno di aprirci maggiormente all’amore e al servizio del prossimo.




Domenico Brandolino




Da: "La Domenica" del 29 Marzo 2009.






Preghiamo con il Vangelo di oggi:


"«Vogliamo vedere Gesù»: anche noi desideriamo conoscerti, per essere capaci di farti vedere agli altri. «L’ora è venuta»: aiutaci, Signore, ad accettare l’innalzamento sulla croce come gesto smisurato del tuo amore per noi. «Se il seme non muore, non porta frutto»: nel silenzio vogliamo imparare a superare le nostre aridità, per portare vita e gioia. «Se uno mi vuol seguire, mi segua»: vogliamo seguirti attraverso un servizio fedele e fiducioso nella tua risurrezione che tutti attira al Padre."



Madì Drello
Arcidiocesi di Matera-Irsina
Servizio di Pastorale Giovanile
GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU'
"Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio Vivente"
Sabato 4 Aprile 2009 alle ore 20.00 da P.zza Kennedy(Matera) partirà il corteo itinerante in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù; il corteo dopo aver percorso le vie del centro terminerà il p.zza S.Francesco.
Parteciperanno all'evento tutti i giovani, i movimenti e le parrocchie dell'arcidiocesi di Matera-Irsina.
N.B. L'incontro settimanale del Gruppo Giovani non si svolgerà, ma ci incontreremo direttamente alle ore 20.00 in P.zza Kennedy.
LA PARTECIPAZIONE E' ESTESA A TUTTI.
Valerio Latela.

mercoledì 25 marzo 2009

VIA CRUCIS NEI SASSI DI MATERA
La parrocchia San Giacomo di Matera, in collaborazione con le altre parrocchie, ha organizzato la SOLENNE VIA CRUCIS NEI SASSI DI MATERA Lunedì 6 Aprile 2009 alle ore 19.30 con partenza dalla Chiesa di Sant'Agostino nei Sassi.
La Via Crucis sarà presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Salvatore Ligorio, arcivescovo di Matera-Irsina.
La partecipazione è estesa a tutti...
Valerio Latela

domenica 22 marzo 2009

«DIO HA TANTO AMATO IL MONDO DA DARE IL FIGLIO UNIGENITO»

IV DOMENICA DI QUARESIMA, 22 MARZO 2009(Anno B)

IL fallimento di Israele dipende dal suo peccato. La prima lettura pone in evidenza lo sfacelo di un popolo, la fine di un’epoca, la distruzione della città santa, la deportazione e l’esilio. Una vera catastrofe. Ma è attraverso questa esperienza che Israele riconosce il proprio peccato e ritorna a Dio con un cuore nuovo. È attraverso il nostro faticoso cammino quotidiano per vivere da uomini e da cristiani che noi realizziamo giorno per giorno la nostra identità secondo il modello di Gesù. Anche noi infatti viviamo continuamente la condizione dell’esule, nell’attesa che si compia la beata speranza, quella speranza che illumina tutti i giorni della nostra vita; speranza non fondata sui nostri meriti, ma sull’infinita ricchezza della misericordia di Dio (II lettura).
«Dio ha tanto amato il mondo…». È questo il gioioso messaggio che costituisce il cuore del Vangelo e della Quaresima. La nostra vita non è un inutile vagare per gli aspri deserti della nostra esistenza terrena, ma un esaltante cammino verso una gioia senza fine. Come il popolo nel deserto anche noi facciamo sosta attorno alla Parola e al pane di vita per "abbeverarci" alla roccia di Cristo, alla sorgente di quei sacramenti che alimentano in noi la vita eterna.




Luigi De Rosa




Da: "La Domenica" del 22 Marzo 2009.






Preghiamo con il Vangelo di oggi:


"Tu vieni, Signore, come luce del mondo, la luce che rischiara le nostre tenebre. Tu vieni perché chi ti segue abbia la luce della vita. Ti preghiamo: donaci di camminare nella verità per venire alla luce e perché gli uomini possano alzare gli occhi verso di te e riconoscerti come il Signore della storia, il Dio della vita, il padre della gioia."



Tiberio Cantaboni

AVVISI PER LA SETTIMANA:

1) Mercoledì 25 Marzo alle ore 19.00 presso la Chiesa di S.Giovanni Battista(P.zza dell'Università) l'Arcivescovo di Matera-Irsina, Monsignor Salvatore Ligorio, terrà un incontro di Catechesi quaresimale per i giovani. Il gruppo giovani della nostra parrocchia sarà presente all'incontro ed è ben lieto di invitare tutti gli altri gruppi e movimenti a partecipare all'iniziativa.

LA PARTECIPAZIONE E' ESTESA A TUTTI.

2) Venerdì 27 Marzo alle ore 14.00 presso la Chiesa dell'Addolorata(Via delle Nazioni unite, di fronte al Camposcuola) il gruppo giovani si radunerà per un'ora di Adorazione e Meditazione davanti al Santissimo esposto in Chiesa in occasione delle Quarantore. Si ringrazia in modo particolare Don Rocco Pennacchio che curerà l'incontro e il parroco dell'Addolorata, Don Emanuele Paolicelli.

3) Domenica 29 Marzo(V DOMENICA DI QUARESIMA) effetueremo PER LE VIE DEI SASSI la tradizionale VIA CRUCIS parrocchiale; essa partirà alle ore 16.30 dal piazzale antistante alla Chiesa di S. Giovanni Battista e terminerà nella Chiesa di S. Domenico(P.zza Vittorio Veneto) dove al termine sarà celebrata la Santa Messa. LA PARTECIPAZIONE E' ESTESA A TUTTI.


venerdì 20 marzo 2009

Gesù,
fonte inesauribile di verità e di amore,
che illumini ogni giorno il nostro cammino
facendoci cogliere l'essenza di tutto...
Quale cosa migliore di Te potremmo avere in questa vita?
Tu sei l'aria che respiriamo,
principio e fine della nostra esistenza.
Vorrei pregarti affinchè noi uomini
possiamo davvero riuscire a vivere
cibandoci solo di Te e di nient'altro,
a distinguerti negli occhi del nostro prossimo,
ad andare oltre l'apparenza...
Perchè Tu sei modello di vita.
Signore, Tu sei la vita!
("Graffiti" marzo-aprile 2009, pag.23)

mercoledì 18 marzo 2009


MEDJUGORIE, 18 MARZO 2009 - Più di mille pellegrini si sono riuniti per la preghiera del rosario alla Croce Blu. L´apparizione è iniziata alle 13:52 ed è durata fino alle 13:58.



Cari figli! Oggi vi invito a guardare in modo sincero e a lungo nei vostri cuori. Che cosa vedrete in essi? Dov'è in essi mio figlio e il desiderio di seguirmi verso Lui? Figli miei, questo tempo di rinuncia sia un tempo nel quale domandarvi: che cosa vuole Dio da me personalmente? Che cosa devo fare? Pregate, digiunate e abbiate il cuore pieno di misericordia. Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che non si perdano e che restino in mio figlio, affinchè siano buoni pastori per il loro gregge. La Madonna ha guardato tutti i presenti e ha contiunato: Di nuovo vi dico: Se sapeste quanto vi amo piangereste di felicità. Grazie.

domenica 15 marzo 2009

I SUOI DISCEPOLI SI RICORDARONO: «LO ZELO PER LA TUA CASA MI DIVORERÀ»

III DOMENICA DI QUARESIMA, 15 Marzo 2009(Anno b)





LA Pasqua è ormai prossima e Gesù, colmo di zelo per la casa del Signore, scaccia i mercanti dal Tempio. Egli annuncia che il suo stesso popolo lo avrebbe messo a morte, ma il terzo giorno sarebbe risuscitato. La sfida da lui lanciata incontra ampie resistenze. Il linguaggio di Cristo è frainteso e i suoi contemporanei non capiscono il significato di quelle parole e rimangono scettici. Molti del popolo comprendono solo il linguaggio del potere e non riescono a credere nella divinità di Colui che hanno davanti. Altri invece rimangono colpiti dai suoi segni, credono in Lui e lo accolgono quale Salvatore.
È san Paolo a ricordarcelo (II Lettura): il vero volto di Cristo è il Crocifisso. Né i giudei, né i pagani comprendono e accettano un Dio che si umilia e muore in croce per l’umanità. Da questo scandalo per il mondo e follia per i benpensanti, da questo fallimento sul lato umano, Dio fa scaturire la nostra salvezza. E come il popolo ebraico nonostante l’oppressione da parte del faraone d’Egitto aumentava sempre più di numero, così l’umanità redenta cresce sotto il peso della croce. A noi saper accogliere nella nostra vita il vero volto di Cristo.








Nicola Gori, (Oss. Romano)


Da:"La Domenica" del 15 Marzo 2009.







Preghiamo con il Vangelo di oggi:


"Concedi, Signore, a ciascuno di noi, di avere un grande rispetto per la casa in cui tu abiti; illumina il nostro cuore perché comprendiamo il grande dono di poterti sperimentare come amico e confidente e fa’, ti preghiamo, che il tuo tempio non diventi mai l’ambiente che festeggia noi stessi e non celebra te, il solo e unico nostro Dio."

Tiberio Cantaboni




VIA CRUCIS CON LE LETTERE DI SAN PAOLO



Preghiera iniziale, stazione, ritornello, lettura, riflessione, preghiera finale, congedo.
I Staz.: GESÙ È CONDANNATO A MORTE. Come per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera di giustizia di uno solo, si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita (Rm 5,18).



II Staz.: GESÙ È CARICATO DELLA CROCE. «Pur essendo di natura divina…Gesù spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo» (Fil 2,6-7) fino a portare la croce al nostro posto.



III Staz.: GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA. Per confondere i sapienti inorgogliti, Dio decide di salvare il mondo mediante la follia della croce (Cfr 1Cor 1,17-27).



IV Staz.: GESÙ INCONTRA LA MADRE. Come nella pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna (Gal 4,4-5), così nella pienezza del suo sacrificio pasquale ha voluto per lui il conforto della Madre.



V Staz.: GESÙ È AIUTATO DAL CIRENEO. Siamo esortati a «portare i pesi gli uni degli altri, per adempiere la legge di Cristo» (Gal 6, 2). Come ha fatto il Cireneo verso Gesù.



VI Staz.: GESÙ È SOCCORSO DALLA VERONICA. Nelle tenebre del mondo, mediante il gesto compassionevole della Veronica, la gloria divina rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4, 6).



VII Staz.: GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA. Poiché gli uomini hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balia di se stessi. E ora sono senza cuore, senza misericordia (Rm 1, 28-31).



VIII Staz.: GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME. O uomo «ti prendi gioco della ricchezza della bontà di Dio… senza riconoscere che la sua bontà ti spinge alla conversione» (Rm 2,4).



IX Staz.: GESÙ CADE LA TERZA VOLTA. Tutti hanno peccato ma sono giustificati… in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia (Rm 3, 23-26).



X Staz.: GESÙ È SPOGLIATO DELLE VESTI. «Vi siete spogliati dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito l’uomo nuovo» (Col 3, 9-10).



XI Staz.: GESÙ È INCHIODATO ALLA CROCE. Con Cristo, Dio ha dato la vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati ... e lo avete inchiodato alla croce (Col 2, 13.14).



XII Staz.: GESÙ MUORE IN CROCE. Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi (Rm 5, 8).
XIII Staz.: GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE. Se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui... Consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù (Rm 6, 8.11).



XIV Staz.: GESÙ È POSTO NEL SEPOLCRO. «Per mezzo del battesimo siamo… stati sepolti insieme a lui nella morte, e come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo intraprendere una vita nuova» (Rm 6, 4).



Giuseppe Lipari, teologo


AVVISI SETTIMANALI:

1)In questa settimana il Gruppo Giovani si riunisce Venerdì 20 Marzo, anzichè Sabato 21 Marzo.Alle ore 20.00 presso la Sala Parrocchiale.

2)Domenica 22 Marzo 2009 alle ore 16.00 presso la Chiesa di San Giovanni Battista i Bambini di III elementare celebreranno il SACRAMENTO DELLA PRIMA CONFESSIONE.


































domenica 8 marzo 2009

UNA VOCE DALLA NUBE: «QUESTI È IL FIGLIO MIO, L’AMATO: ASCOLTATELO!»

II DOMENICA DI QUARESIMA, 8 Marzo 2009(Anno b)



LA Liturgia propone il mistero della Trasfigurazione del Signore. Perché porre questo episodio dell’evangelista Marco, all’interno del tempo quaresimale? La risposta ce la dà Cristo stesso, quando intima a Pietro, Giacomo e Giovanni di non raccontare a nessuno quello che hanno visto, fino a quando non fosse risuscitato. La reazione dei tre discepoli è di meraviglia e di curiosità: che significa risuscitare dai morti? È lo stesso interrogativo che a volte ci poniamo anche noi.
Il corpo trasfigurato di Gesù non è altro che la rivelazione e l’immagine di quello che sarà il nostro destino dopo la risurrezione. Inserire questa verità nella Quaresima è un anticipo della Pasqua, un motivo di speranza che né la tribolazione né la morte potranno distruggere. È la stessa certezza di san Paolo con cui nella Prima Lettera ai Corinzi (13,1-13) compone il celebre "Inno alla carità". Niente e nessuno potrà separarci dall’amore di Cristo, perché egli, morto e risuscitato, ora siede alla destra di Dio e intercede per noi. È lui il vero agnello immolato che sostituisce i sacrifici dell’uomo, cosi ricorda l’episodio della Genesi, nel quale Abramo è pronto a immolare il figlio Isacco, ma Dio lo ferma.




Nicola Gori, (Oss. Romano)






Preghiamo con il Vangelo di oggi:



"Non cessare, o Signore, di rivelarti a noi nella luce, quella sfolgorante del Tabor, quella soffusa, ma viva della tua Parola; non cessare di donarla nei Sacramenti, nella bontà delle persone e nella bellezza del creato.
Fa’ che ci lasciamo abbagliare e scaldare dal tuo raggio luminoso, che sappiamo custodirlo nel cuore, meditando sui doni ricevuti, affinché possiamo affrontare con serenità il buio del Calvario e scorgere la tua presenza salvifica oltre le oscure prove che si addensano nella nostra vita."

Madì Drello




Sulle orme dell’Apostolo PaoloLA QUARESIMA


L'ITINERARIO quaresimale si inserisce nell’Anno paolino e la testimonianza di Paolo ci offre indicazioni preziose per viverlo. Ci lasciamo illuminare dal suo incontro con il Risorto sulla via di Damasco.
La Quaresima non solo ci prepara alla Pasqua, ma imprime nella nostra vita quella novità che solo il Risorto può donarci. Rileggendo Atti 9 ci accorgiamo che il cambiamento che Saulo vive è radicale: all’inizio è presentato come un persecutore, alla fine come un perseguitato a causa del nome di Gesù.
Tintoretto, "Crocifissione" (particolare), Venezia.
Tale è la sua conversione, divenire partecipe della Pasqua di Gesù, come scriverà ai Filippesi: «Perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti» (3,10-11).
Il cammino di conversione non è tanto un cambiamento morale – Paolo non ne ha bisogno, si definisce "irreprensibile" circa l’osservanza della Legge – quanto un nuovo modo di sperimentare l’amore di Gesù che agisce gratuitamente nella nostra vita. «Mentre eravamo peccatori, Cristo è morto per noi» (Rm 5,8). Paolo lo scopre sulla via di Damasco.
La Quaresima sia tempo di grazia in cui incontrare a nostra volta questo amore che gratuitamente ci fa morire all’uomo vecchio e rinascere alla novità del Signore Gesù.


Fr. Luca Fallica

LA SALA PARROCCHIALE.

LA SALA PARROCCHIALE.
La sala dove ci incontriamo il Sabato sera alle 20.00

IL SALONE PARROCCHIALE.

IL SALONE PARROCCHIALE.

Ancora noi....

Ancora noi....

Associazione.

Associazione.

Riunione settimanale.

Riunione settimanale.

Valerio, Don Mimì, Emanuele, Alessandra.

Valerio, Don Mimì, Emanuele, Alessandra.

Valerio ed Emanuele.

Valerio ed Emanuele.

Lucia ed Emanuele.

Lucia ed Emanuele.

La nostra chitarra...

La nostra chitarra...

Mimma, Stefano, Francesco, Nino, Mimmo, Imma.

Mimma, Stefano, Francesco, Nino, Mimmo, Imma.

Mariacristina e Marika.

Mariacristina e Marika.

Marta.

Marta.

Fiaccolata Delle Palme Pastorale Giovanile, 15 Marzo 2008.

Fiaccolata Delle Palme Pastorale Giovanile, 15 Marzo 2008.

La tombolata di Natale con i Bambini del Catechismo..

La tombolata di Natale con i Bambini del Catechismo..


V Convegno Diocesano Pastorale Giovanile,S.Anna 29 Dicembre 2008.

V Convegno Diocesano Pastorale Giovanile,S.Anna 29 Dicembre 2008.

La Chiesa di San Giovanni Battista di sera.

La Chiesa di San Giovanni Battista di sera.

La Parrocchia San Giovanni Battista in Matera.

La Parrocchia San Giovanni Battista in Matera.
La chiesa di San Giovanni Battista, (già nota nel 1204 come S. Maria Nuova) costruita nel 1233 sopra una chiesetta preesistente, in stile romanico pugliese, dopo essere stata abbandonata nel 1480, viene riaperta al culto nel 1695 da Monsignor del Ryos y Colminares. Accanto alla chiesa vi era la confraternita di Gesù flagellato, detta degli "Artisti", di recente riportata alla luce. A partire dal 1793 per dare stabilità alla costruzione, sono state eseguite molte riparazioni che hanno notevolmente modificato le strutture architettoniche. All'interno si rilevano equilibrio, robustezza di concezione e ricchezza di motivi allegorici. Lo schema planimetrico è rettangolare e a tre navate divise da otto pilastri a pianta quadrata - cui sono addossate quattro semicolonne - arricchiti da suggestivi capitelli con raffigurazioni antropomorfe, zoomorfe e vegetali. Finestrelle a feritoia e vetrate policrome interrompono il buio della chiesa. Gli archi longitudinali e traversi contribuiscono a creare nelle navate laterali le originali volte a crociera su costoloni. Tre eleganti balconate su archetti sostenuti da mensoloni sono su tre lati, mentre dietro l'altare maggiore si eleva l'abside finemente incorniciata riportata al suo primitivo stato nel 1926. "Un vero gioiello di architettura medioevale in cui gli elementi architettonici del romanico dell'Italia settentrionle si intrecciano con gli elementi orientaleggianti".NOTIZIE UTILI SULLA PARROCCHIA->Indirizzo:Via S. Biagio-MATERA-,75100(MT);Telefono: 0835/334182.

Agorà dei giovani del Mediterraneo- Matera, 8-12 Settembre 2009.

Agorà dei giovani del Mediterraneo- Matera, 8-12 Settembre 2009.