Benvenuti!!

Gruppo Giovani Parrocchia San Giovanni Battista
Dove ci incontriamo? : Sala parrocchiale (locale accanto alla chiesa di San Giovanni. Sulla porta è affissa la scritta "Sala parrocchiale").

Quando ci incontriamo? : Il Sabato sera alle ore 20.00.


Parrocchia San Giovanni Battista

Parrocchia San Giovanni Battista
Indirizzo:Via San Biagio-MATERA-,75100(MT); Telefono: 0835/334182; Parroco: Don Domenico Falcicchio.

IL GRUPPO GIOVANI

IL GRUPPO GIOVANI
Da sinistra: Valerio, Imma, Nicola, (Giuseppe C. è in Seminario) Mariacristina, Flavia, Grazia, Flavia, Emanuele, Guido, Lucia, Carla, Marika, Daniela, Alessandra....( non siamo tutti!!)

Il Gruppo Giovani con l'arcivescovo

Il Gruppo Giovani con l'arcivescovo

domenica 8 febbraio 2009

GUARÌ MOLTI CHE ERANO AFFETTI DA VARIE MALATTIE...

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

8 FEBBRAIO 2009.




GIOBBE descrive la vita dell’uomo come un duro lavoro, mesi di illusione, notti di dolore; la vita, inoltre, è un soffio, dove tutto scorre velocemente, fuggendo senza speranza (I Lettura). Poiché questa è la sorte comune, dalla quale non c’è nessuno che non voglia uscire, si comprende la verità dell’anelito espresso nelle parole di Pietro: «Tutti ti cercano», comprovato dal fatto che portavano a Gesù tutti i malati e gli indemoniati e che tutta la città lo attendeva. Da parte sua, Gesù conferma che la sua missione è quella di sollevare l’uomo dalla sua triste condizione; egli stesso vuole che tutti lo sappiano e che tutti partecipino alla grazia della liberazione dal Maligno, nemico dell’uomo.
In questo desiderio dell’umanità di avvicinarsi a Gesù si inserisce la mediazione della Chiesa, rappresentata da Pietro e dagli apostoli: sono loro che trovano Gesù e che gli presentano le nostre necessità (Vangelo). L’apostolo Paolo è ben consapevole di questo suo ruolo a favore dei fratelli. Predicare il Vangelo, ossia annunziare a tutti la salvezza in Gesù, è un incarico che gli è stato affidato e che lo costituisce servo di tutti (II Lettura).



Tarcisio Stramare.


Da: "La Domenica" dell'8 Febbraio 2009.



Preghiamo con il Vangelo di oggi:




"O Signore, con la tua vita ci hai insegnato ad avere compassione di chiunque si trovi nel dolore; fa’ che imitando te, medico celeste e medicina per ogni male, possiamo dare sollievo a coloro che soffrono nel corpo e nello spirito. Concedici di imitarti anche nella preghiera, per attingere dalla vita di unione con te la grazia di essere compassionevoli verso coloro che sono nella prova e generosi nel porgere loro, con amore, il nostro aiuto."
Don Mariano Grosso.




11 FEBBRAIO: 17a Giornata mondiale del malato, EDUCARE ALLA SALUTE EDUCARE ALLA VITA




OGGI, grazie alle migliorate condizioni economiche e ai progressi della medicina è stato fatto molto per la tutela della salute, almeno nei paesi occidentali; si pensi, ad esempio, alla riduzione della mortalità materno-infantile nel parto e nel puerperio, alla pratica della vaccinazione e al controllo di tante malattie infettive. Anche in forza di ciò, si tende a considerare la salute fisica come qualcosa di scontato o di ottenibile in forza delle conoscenze scientifiche e dei nostri desideri e non si guarda ad essa come a un dono prezioso da conservare e da valorizzare.

Tanti giovani minano la loro salute con l’assunzione di alcol e droghe o con stili di vita, alimentazione e comportamenti «a rischio». C’è un ricorso eccessivo alla chirurgia estetica e una ricerca del corpo perfetto, che tende a isolare e ad eliminare i fragili e i disabili.
Educare alla salute e alla vita significa educare al rispetto della dignità della persona umana che vale per se stessa e non è caratterizzata solo dalle sue capacità, ma anche dalla sua vulnerabilità, dal suo limite e dalla sua apertura alla reciprocità e al dono di sé.
La vera salute non è l’assenza di problemi fisici o psichici ma è l’equilibrio armonico della persona che cerca, con tutte le risorse e i limiti che ha, di donarsi e condividere con gli altri le gioie e le fatiche della vita.





Don Andrea Manto,Direttore Nazionale Ufficio per la pastorale della Sanità, Cei.



































Nessun commento:

LA SALA PARROCCHIALE.

LA SALA PARROCCHIALE.
La sala dove ci incontriamo il Sabato sera alle 20.00

IL SALONE PARROCCHIALE.

IL SALONE PARROCCHIALE.

Ancora noi....

Ancora noi....

Associazione.

Associazione.

Riunione settimanale.

Riunione settimanale.

Valerio, Don Mimì, Emanuele, Alessandra.

Valerio, Don Mimì, Emanuele, Alessandra.

Valerio ed Emanuele.

Valerio ed Emanuele.

Lucia ed Emanuele.

Lucia ed Emanuele.

La nostra chitarra...

La nostra chitarra...

Mimma, Stefano, Francesco, Nino, Mimmo, Imma.

Mimma, Stefano, Francesco, Nino, Mimmo, Imma.

Mariacristina e Marika.

Mariacristina e Marika.

Marta.

Marta.

Fiaccolata Delle Palme Pastorale Giovanile, 15 Marzo 2008.

Fiaccolata Delle Palme Pastorale Giovanile, 15 Marzo 2008.

La tombolata di Natale con i Bambini del Catechismo..

La tombolata di Natale con i Bambini del Catechismo..


V Convegno Diocesano Pastorale Giovanile,S.Anna 29 Dicembre 2008.

V Convegno Diocesano Pastorale Giovanile,S.Anna 29 Dicembre 2008.

La Chiesa di San Giovanni Battista di sera.

La Chiesa di San Giovanni Battista di sera.

La Parrocchia San Giovanni Battista in Matera.

La Parrocchia San Giovanni Battista in Matera.
La chiesa di San Giovanni Battista, (già nota nel 1204 come S. Maria Nuova) costruita nel 1233 sopra una chiesetta preesistente, in stile romanico pugliese, dopo essere stata abbandonata nel 1480, viene riaperta al culto nel 1695 da Monsignor del Ryos y Colminares. Accanto alla chiesa vi era la confraternita di Gesù flagellato, detta degli "Artisti", di recente riportata alla luce. A partire dal 1793 per dare stabilità alla costruzione, sono state eseguite molte riparazioni che hanno notevolmente modificato le strutture architettoniche. All'interno si rilevano equilibrio, robustezza di concezione e ricchezza di motivi allegorici. Lo schema planimetrico è rettangolare e a tre navate divise da otto pilastri a pianta quadrata - cui sono addossate quattro semicolonne - arricchiti da suggestivi capitelli con raffigurazioni antropomorfe, zoomorfe e vegetali. Finestrelle a feritoia e vetrate policrome interrompono il buio della chiesa. Gli archi longitudinali e traversi contribuiscono a creare nelle navate laterali le originali volte a crociera su costoloni. Tre eleganti balconate su archetti sostenuti da mensoloni sono su tre lati, mentre dietro l'altare maggiore si eleva l'abside finemente incorniciata riportata al suo primitivo stato nel 1926. "Un vero gioiello di architettura medioevale in cui gli elementi architettonici del romanico dell'Italia settentrionle si intrecciano con gli elementi orientaleggianti".NOTIZIE UTILI SULLA PARROCCHIA->Indirizzo:Via S. Biagio-MATERA-,75100(MT);Telefono: 0835/334182.

Agorà dei giovani del Mediterraneo- Matera, 8-12 Settembre 2009.

Agorà dei giovani del Mediterraneo- Matera, 8-12 Settembre 2009.