Il Battesimo di Gesù ci sconvolge profondamente: Egli che non conosceva peccato vive un gesto di penitenza pubblica. Cosa vuol dire per noi questo episodio della vita di Gesù? Il suo Battesimo non è il nostro sacramento che noi viviamo per essere uniti a Lui nella sua morte e risurrezione, è invece il segno della nuova vita del nuovo popolo di Dio, che con la venuta del suo Figlio viene liberato definitivamente dal peccato. Lo Spirito Santo, che dopo il peccato non dimorava più stabilmente tra gli uomini, ora rimane per sempre in Cristo e nella Chiesa che è il suo corpo.
La prima lettura ci mostra la missione di Cristo: portare il peccato del mondo come il Servo sofferente cantato da Isaia. Gesù vive con il Battesimo un gesto di totale e profonda solidarietà con tutti gli uomini, con tutta la nostra storia. Egli non prende le distanze dall’umanità peccatrice, ma ne assume i connotati per poi distruggere in se stesso tutti i germi del peccato. Egli non confessa i suoi peccati, ma prende tutti i nostri sopra di lui. Oggi, nella festa del Battesimo del Signore, ognuno di noi è chiamato a riscoprire il significato profondo del proprio Battesimo, per riascoltare su di sé, con Gesù, le parole di compiacimento di Dio che con il Battesimo ci fa suoi figli adottivi.
La prima lettura ci mostra la missione di Cristo: portare il peccato del mondo come il Servo sofferente cantato da Isaia. Gesù vive con il Battesimo un gesto di totale e profonda solidarietà con tutti gli uomini, con tutta la nostra storia. Egli non prende le distanze dall’umanità peccatrice, ma ne assume i connotati per poi distruggere in se stesso tutti i germi del peccato. Egli non confessa i suoi peccati, ma prende tutti i nostri sopra di lui. Oggi, nella festa del Battesimo del Signore, ognuno di noi è chiamato a riscoprire il significato profondo del proprio Battesimo, per riascoltare su di sé, con Gesù, le parole di compiacimento di Dio che con il Battesimo ci fa suoi figli adottivi.
Elide Siviero.
Da: "La Domenica" del 11 Gennaio 2009.
Preghiamo con il Vangelo di oggi:
"Dopo essersi lavato nel Giordano e aver trasmesso all’acqua la fragranza della divinità, Cristo uscì e su di lui si compì la venuta sostanziale dello Spirito Santo… Voi pure uscite dal lavacro del sacro fonte battesimale; avete ricevuto il crisma, simbolo e pegno dell’unzione di cui fu unto Cristo…
Questa unzione è lo Spirito Santo di cui il beato Isaia, parlando in nome del Signore, disse: «Lo Spirito del Signore è su di me. Per questo mi ha unto e mandato ad annunziare la buona novella ai poveri» (Is 61,1)."
(Cirillo di Gerusalemme, Catechesi Mistagogica III. A c. di L. Gambero).
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