Tempo della gioia orante ed operosa, l'Avvento stimola all'attesa vigilante del
Messia salvatore, perché Egli si rivelerà nel deserto, che diverrà un giardino primaverile e fiorito.
Il profeta Isaia annuncia la speranza di liberazione e di consolazione per Israele, popolo in esilio. Nel deserto, scenario delle grandi opere di Dio, il Signore vittorioso agirà nuovamente con premura ed amore a favore di ciascun membro del suo popolo, proprio come fa un pastore ( I Lettura).
Anche il Vangelo, inteso quale "lieta notizia", presenta il messaggero Giovanni Battista nel deserto, che richiama la confessione delle colpe, l'invito al battesimo di penitenza, e annuncia la prossima venuta del Messia. In Lui "il più forte" nei confronti di Satana e in grado di battezzare con lo Spirito Santo, appariranno "nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia"( II Lettura). Spunterà così l'umanità nuova, illuminata e guidata dal Signore stesso.
Chi poi, tra il popolo liberato e riconciliato, prepara la via al Signore nell'intimo del proprio cuore, a Natale potrà contemplare il Figlio di Dio nella culla di Betlemme: anch'egli sarà trasformato in figlio di Dio. Sergio Gaspari.
Da "La Domenica" del 7 Dicembre 2008,
Preghiamo con il Vangelo di oggi:
"O Signore, ti chiediamo di saper riconoscere i segni della tua venuta annunciata dai profeti. Fa' che ci apriamo alla novità del Vangelo che ti proclama Figlio di Dio e sull'esempio di San Giovanni Battista impariamo ad accogliere il tuo Spirito. Non lasciare che rimaniamo indifferenti davanti alla voce di quanti ci richiamano alla tua amicizia per goderti in eterno." AMEN. Nicola Gori
Messia salvatore, perché Egli si rivelerà nel deserto, che diverrà un giardino primaverile e fiorito.
Il profeta Isaia annuncia la speranza di liberazione e di consolazione per Israele, popolo in esilio. Nel deserto, scenario delle grandi opere di Dio, il Signore vittorioso agirà nuovamente con premura ed amore a favore di ciascun membro del suo popolo, proprio come fa un pastore ( I Lettura).
Anche il Vangelo, inteso quale "lieta notizia", presenta il messaggero Giovanni Battista nel deserto, che richiama la confessione delle colpe, l'invito al battesimo di penitenza, e annuncia la prossima venuta del Messia. In Lui "il più forte" nei confronti di Satana e in grado di battezzare con lo Spirito Santo, appariranno "nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia"( II Lettura). Spunterà così l'umanità nuova, illuminata e guidata dal Signore stesso.
Chi poi, tra il popolo liberato e riconciliato, prepara la via al Signore nell'intimo del proprio cuore, a Natale potrà contemplare il Figlio di Dio nella culla di Betlemme: anch'egli sarà trasformato in figlio di Dio. Sergio Gaspari.
Da "La Domenica" del 7 Dicembre 2008,
Preghiamo con il Vangelo di oggi:
"O Signore, ti chiediamo di saper riconoscere i segni della tua venuta annunciata dai profeti. Fa' che ci apriamo alla novità del Vangelo che ti proclama Figlio di Dio e sull'esempio di San Giovanni Battista impariamo ad accogliere il tuo Spirito. Non lasciare che rimaniamo indifferenti davanti alla voce di quanti ci richiamano alla tua amicizia per goderti in eterno." AMEN. Nicola Gori
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