LA Pasqua è ormai prossima e Gesù, colmo di zelo per la casa del Signore, scaccia i mercanti dal Tempio. Egli annuncia che il suo stesso popolo lo avrebbe messo a morte, ma il terzo giorno sarebbe risuscitato. La sfida da lui lanciata incontra ampie resistenze. Il linguaggio di Cristo è frainteso e i suoi contemporanei non capiscono il significato di quelle parole e rimangono scettici. Molti del popolo comprendono solo il linguaggio del potere e non riescono a credere nella divinità di Colui che hanno davanti. Altri invece rimangono colpiti dai suoi segni, credono in Lui e lo accolgono quale Salvatore.
È san Paolo a ricordarcelo (II Lettura): il vero volto di Cristo è il Crocifisso. Né i giudei, né i pagani comprendono e accettano un Dio che si umilia e muore in croce per l’umanità. Da questo scandalo per il mondo e follia per i benpensanti, da questo fallimento sul lato umano, Dio fa scaturire la nostra salvezza. E come il popolo ebraico nonostante l’oppressione da parte del faraone d’Egitto aumentava sempre più di numero, così l’umanità redenta cresce sotto il peso della croce. A noi saper accogliere nella nostra vita il vero volto di Cristo.
Nicola Gori, (Oss. Romano)
Da:"La Domenica" del 15 Marzo 2009.
Preghiamo con il Vangelo di oggi:
"Concedi, Signore, a ciascuno di noi, di avere un grande rispetto per la casa in cui tu abiti; illumina il nostro cuore perché comprendiamo il grande dono di poterti sperimentare come amico e confidente e fa’, ti preghiamo, che il tuo tempio non diventi mai l’ambiente che festeggia noi stessi e non celebra te, il solo e unico nostro Dio."
Tiberio Cantaboni
VIA CRUCIS CON LE LETTERE DI SAN PAOLO
Preghiera iniziale, stazione, ritornello, lettura, riflessione, preghiera finale, congedo.
I Staz.: GESÙ È CONDANNATO A MORTE. Come per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera di giustizia di uno solo, si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita (Rm 5,18).
II Staz.: GESÙ È CARICATO DELLA CROCE. «Pur essendo di natura divina…Gesù spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo» (Fil 2,6-7) fino a portare la croce al nostro posto.
III Staz.: GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA. Per confondere i sapienti inorgogliti, Dio decide di salvare il mondo mediante la follia della croce (Cfr 1Cor 1,17-27).
IV Staz.: GESÙ INCONTRA LA MADRE. Come nella pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna (Gal 4,4-5), così nella pienezza del suo sacrificio pasquale ha voluto per lui il conforto della Madre.
V Staz.: GESÙ È AIUTATO DAL CIRENEO. Siamo esortati a «portare i pesi gli uni degli altri, per adempiere la legge di Cristo» (Gal 6, 2). Come ha fatto il Cireneo verso Gesù.
VI Staz.: GESÙ È SOCCORSO DALLA VERONICA. Nelle tenebre del mondo, mediante il gesto compassionevole della Veronica, la gloria divina rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4, 6).
VII Staz.: GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA. Poiché gli uomini hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balia di se stessi. E ora sono senza cuore, senza misericordia (Rm 1, 28-31).
VIII Staz.: GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME. O uomo «ti prendi gioco della ricchezza della bontà di Dio… senza riconoscere che la sua bontà ti spinge alla conversione» (Rm 2,4).
IX Staz.: GESÙ CADE LA TERZA VOLTA. Tutti hanno peccato ma sono giustificati… in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia (Rm 3, 23-26).
X Staz.: GESÙ È SPOGLIATO DELLE VESTI. «Vi siete spogliati dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito l’uomo nuovo» (Col 3, 9-10).
XI Staz.: GESÙ È INCHIODATO ALLA CROCE. Con Cristo, Dio ha dato la vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati ... e lo avete inchiodato alla croce (Col 2, 13.14).
XII Staz.: GESÙ MUORE IN CROCE. Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi (Rm 5, 8).
XIII Staz.: GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE. Se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui... Consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù (Rm 6, 8.11).
XIV Staz.: GESÙ È POSTO NEL SEPOLCRO. «Per mezzo del battesimo siamo… stati sepolti insieme a lui nella morte, e come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo intraprendere una vita nuova» (Rm 6, 4).
Giuseppe Lipari, teologo
AVVISI SETTIMANALI:
1)In questa settimana il Gruppo Giovani si riunisce Venerdì 20 Marzo, anzichè Sabato 21 Marzo.Alle ore 20.00 presso la Sala Parrocchiale.
2)Domenica 22 Marzo 2009 alle ore 16.00 presso la Chiesa di San Giovanni Battista i Bambini di III elementare celebreranno il SACRAMENTO DELLA PRIMA CONFESSIONE.
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